Destra o sinistra
Mi sono chiesto più volte il motivo per cui mi sento di sinistra e mi tornano in mente le parole della canzone di Giorgio Gaber, in cui spiegava ironicamente le motivazioni per essere di destra oppure di sinistra.
Per quanto mi riguarda, tra le varie motivazioni mi vengono in mente le ultime esternazioni di Giovanni Toti e Letizia Moratti.
Giovanni Toti qualche mese fa ha dichiarato che i morti per Covid in fondo erano tutte persone anziane, ormai fuori dal ciclo produttivo.
Letizia Moratti qualche giorno fa ha affermato che la distribuzione dei vaccini dovrebbe essere effettuata in base al Pil, quindi alla ricchezza delle regioni.
Ecco, in base a queste affermazioni di eminenti esponenti della destra e per pudore taccio delle folcloristiche esternazioni dei due personaggi del momento, cioè Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ebbene in base a tutto ciò mi considero orgogliosamente di sinistra, perché mi considero profondamente differente dai personaggi su descritti.
Qualcuno potrebbe obiettare: e allora Renzi? IL problema non sussiste in quanto la parola sinistra non c'entra nulla con Renzi, tutt'al più per definirlo come personaggio lo potremmo considerare sinistro!
Il resto a sinistra son tutte rose e fiori? Assolutamente no, una delle caratteristiche peculiari della sinistra è farsi autogol ed essere masochisti ed in quanto a difetti l'elenco potrebbe continuare a lungo, ma sono tutte pagliuzze rispetto alle travi che ci sono a destra, Toti e Moratti insegnano.
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